Pak Hok Pai
stile della Gru Bianca Tibetana
“Mantieni le braccia distese ed il corpo distante; colpisci un punto che pulsa e mai uno che non pulsa”.

In questa frase è condensata la teoria dello stile. Per attuare questa capacità è fondamentale che il praticante acquisisca una notevole elasticità nei movimenti lunghi delle braccia. Questi movimenti dovranno essere fluidi ma allo stesso tempo potenti e cosa fondamentale dovranno essere concatenati tra di loro in un continuum di movimenti senza interruzioni. Altro fattore importante è far sì che i potenti e lunghi movimenti di braccia non vengano frenati dall’abile lavoro delle gambe alle quali spetta, insieme alla morbidezza, il compito di mantenere il corpo distante e angolarizzare l’entrata delle tecniche di braccio. Queste capacità fanno dello stile della Gru Bianca un sistema molto dinamico ed efficace caratterizzato da continue combinazioni a braccia lunghe che vanno a concatenarsi con un abile gioco di gambe.
Lo stile presenta decine di forme esterne ed interne a mano nuda e con armi tradizionali (come bastone, sciabola, lancia, spada, alabarda ecc.), in coppia e non, il tutto al fine di creare una perfetta armonia tra forma, combattimento libero e la difesa personale.
Lo stile Pak Hok Pai possiede inoltre specifici allenamenti tipici dello stile come la boxe sugli otto trigrammi combinata con la camminata della scimmia lungo il cerchio, e le tecniche di condizionamento in movimento.